Ania e Codacons, dubbi sulla Rc Auto familiare. Il rischio è quello di arrecare un danno agli automobilisti virtuosi.
Accolta come una svolta positiva, la Rc auto familiare già fa discutere il governo. La proposta è figlia del Movimento 5 Stelle ma lascia perplessi gli assicuratori.
Ania contro Rc Auto familiare, “il dato sugli incidenti causati da ciascun assicurato si azzera in fase di rinnovo”
Le compagnie di assicurazione parlano di vittoria di Pirro commentando la notizia dell’introduzione della nuova Rc auto per cui la classe di merito più favorevole si estenderebbe a tutti i componenti del nucleo familiare.
L’Ania è decisamente meno entusiasta del governo e pone l’attenzione sul rischio di una minor sicurezza sulle strade italiane. Inoltre, osserva l’Ania, il provvedimento potrebbe in qualche modo influire anche sull’abbassamento dei prezzi iniziato ormai nel 2012.
“Alle condizioni previste dalla norma, il dato sugli incidenti causati da ciascun assicurato si azzera in fase di rinnovo, impedendo di valorizzare le condotte di guida virtuose a scapito di quelle meno prudenti o, addirittura, troppo disinvolte”, spiega l’Associazione.
“Lungi dal produrre gli effetti utili attesi“, l’introduzione del provvedimento sarebbe “a danno degli utenti più virtuosi e delle famiglie presumibilmente appartenenti alle classi meno agiate che posseggono un solo mezzo“.
Codacons, dubbi sui costi imposti dalle agenzie assicurative
Resta scettico anche il Codacons, che parla di pericolose insidie per le tasche degli italiani. Il rischio percepito è che le compagnie assicurative possano procedere con un progressivo aumento dei prezzi per pareggiare il bilancio.